FAEDIS E IL MAUNÌK - MAUNÌK TRAIL
A questo punto ti starai chiedendo cosa significa questa strana parola che abbiamo deciso di utilizzare per dare il nome alla gara...Maunìk!
Maunìk è una parola locale molto utilizzata, che deriva dalla parola slovena Magunik. Questa parola a sua volta deriva come etimologia da "magla", che significa nebbia in lingua slovena.
Il Magunik identifica uno specifico fenomeno meteorologico che non viene spiegato in nessun testo, e nè su Google, perché si tratta di un fenomeno assolutamente locale delle Prealpi Giulie, e che si verifica spesso proprio sui prati della Bocchetta di Sant'Antonio (sopra Canebola), splendido punto panoramico a metà del percorso di gara. E' un fenomeno atmosferico davvero unico.
Succede che una massa di aria più fredda e umida rispetto alla nostra pianura, per particolari condizioni, sale di quota rispetto alla retrostante valle slovena, fino alla piana delle Farcadizze nel Comune di Faedis, trabocca attraverso i prati della Bocchetta di Sant'Antonio, e si condensa formando una bellissima nuvola bianca che rimane adagiata dolcemente sopra l'abitato di Canebola, risultando chiaramente visibile anche dalla pianura! Continuando la sua discesa verso la pianura, il Magunik si riscalda e si secca, trasformandosi in aria trasparente per terminare il suo ciclo e scomparire del tutto.
Questa nuvola in origine è stata chiamata Magunik, appunto. Mentre Canebola, da parte sua, deriva dal latino Canis (bianco) e Nebula (nuvola)...
Il Magunik con la classica nuvola bianca porta sempre un cambiamento meteorologico, annunciando e prevedendo pioggia nell'arco di 2-3 giorni. Ma in realtà esiste anche un secondo Magunik, meno noto, più secco, che non si presenta sotto forma di nuvola bianca, e quindi non risulta visibile, ma porta comunque aria fredda da nord nei mesi invernali.
Molte le storie nate e vissute dalla popolazione locale attorno al Maunìk, che è da sempre parte integrante della vita quasi quotidiana di queste zone. Una legenda locale narra di un prete che si offrì in passato alla popolazione locale per bloccare definitivamente questo fenomeno, e chiese in cambio 4 forme di formaggio. Ovviamente non ebbe successo e fu riconosciuto come un truffatore!
Ora che potrai riconoscere il Maunìk, potrai ammirare questa bellissima nuvola anche alzando lo sguardo dalla pianura friulana!
Ma Faedis ha anche molto di più! E' un Comune di soli 3.000 abitanti, ma all'interno dei suoi 46 km/q. di territorio (per l'80% composto da montagne e colline) ha veramente tanto da offrire sotto l'aspetto naturalistico, storico ed enologico: i 55 km. di sentieri, i Castelli di Zucco e Cucagna, il Ponte romano di Stremiz, le Cascate Gemelle, il Monte Joanaz e il Monte San Lorenzo, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la splendida Costalunga, il balcone sul Friuli di Valle di Soffumbergo, la piana delle Farcadizze, la Chiesa e il Roccolo di Collevillano, le Malghe di Porzus, il vitigno autoctono del Refosco di Faedis e le sue numerose Cantine, sono solo alcuni dei principali motivi che ti spingeranno a ritornare in questo piccolo ma splendido angolo di mondo!
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